Credo nella sinergia che l’empatia e la comunione d’intenti possono creare, nella chiarezza che arriva dallo studio e dall’esperienza, nei progetti nati e cresciuti dalla passione.

Il cuore di questo studio sono io, Maria (o Maria Grazia a voler essere precisi).
Come designer, mi occupo di comunicazione visiva per professionisti e piccole attività che vogliono connettersi – con coerenza ed etica – alla loro audience ideale.

 

Nel corso degli anni ho avuto modo di provare diversi approcci al design: da studentessa a dipendente di uno studio di comunicazione fino a impiegata in una grande tipografia, passando per altre esperienze formative e professionali.

 

Nonostante girasse tutto intorno allo stesso ambito, ogni realtà aveva un proprio linguaggio e un proprio modo di comunicare.

 

Tutto questo mi ha permesso sia di avere un quadro completo del mondo della comunicazione visiva sia di sviluppare e perfezionare un mio proprio metodo, basato su un profondo rapporto di reciprocità e di ascolto dei miei clienti.

 

Dal 2017 ho deciso di affiancare al mio lavoro dedicato alle attività anche quello relativo al mondo del wedding, un campo che mi permette di giocare con design più emozionali e di sperimentare con uno dei miei amori assoluti: la carta.

 

Oggi sono felice di poter condividere queste mie esperienze in questo piccolo (ma potente!) studio, uno spazio dove le idee possono finalmente diventare una realtà tangibile.

Il mio percorso

Il mio metodo

Tutti i miei progetti hanno le proprie radici nell’ascolto delle parole e delle emozioni di chi mi racconta la sua idea. Credo fortemente, infatti, che la sinergia e l’empatia tra committente e designer facciano davvero la differenza nella riuscita di un progetto. Per questo motivo la prima call è gratuita e senza impegno: in modo tale da comprendere reciprocamente se c’è sintonia e comunione d’intenti.
Quella di analisi e ricerca è la prima fase di qualsiasi mio progetto: senza fondamenta una casa non può star su, allo stesso modo senza un adeguato studio un progetto perde di coerenza e significato, riducendosi a un mero esercizio estetico.
[Progettare: ideare una costruzione, un’opera, ecc., eseguendo i disegni, i calcoli, gli studi necessari alla sua realizzazione] La progettazione, nella mia concezione, è quanto di più lontano possa esistere dal gusto personale e dalla soggettività: ogni progetto nasce dallo studio e cresce secondo regole costruttive ben specifiche e secondo una pianificazione mirata. Il corretto uso di queste tecniche (che solo conoscenza ed esperienza può generare) non porta infatti alla fossilizzazione ma bensì a una estrema adattabilità del progetto a ogni contesto e situazione evitando così imprevisti e lacune.
Mi rendo conto che il mondo del design può essere ricco di regole e termini poco noti o utilizzati in maniera errata dai più. Per questo penso sia dovere dei progettisti affiancare il committente in quello che non è solo un percorso creativo ma anche formativo, in modo tale da fornire gli strumenti per vivere anche in autonomia e serenità il proprio progetto.
Ti piace il mio stile o vuoi saperne di più sulla mia esperienza? Prenota una call gratuita e senza impegno e prendiamoci un caffè virtuale per conoscerci.